Caso case ex G.M.A. ! Trattasi di sostituzione di Ente pubblico? Confusione o volontà?

Caso strano case ex G.M.A.! Trattasi di sostituzione di ENTE pubblico?
Confusione o volontà?

Caro visitatore del BLOG. Dopo la lettura di tanti documenti veri presentati nel BLOG forse non si coglie il senso di tutte le problematiche elencate e si cerca di fare ora ancora un brevissimo riassunto per fare luce e offrire trasparenza al motivo del reclamo sollevato dagli inquilini costituitosi nel Comitato inquilini di Via Margherita a Trieste.


Governo militare alleato G.M.A. – T.L.T. ossia A.M.G. – F.T.T. legittimo sul T.L.T. (Territorio Libero di Trieste – Free Territory of Triest) per favorire la ricostruzione immobiliare post-bellica a Trieste negli anni 1947-1954 emana ORDINI (LEGGI) N°117/49, N° 222/49, 150/50 e 161/52;
Si ricorda che nel 1947 la Provincia di Trieste, quale appartenente al Regno d’Italia ossia all’Italia, veniva abolita su Decreto ossia Ordine Generale N° 11 del 11. Agosto 1945 e abrogato e sostituito dal N° 259 Mod. Ordine Generale N° 11 Emendamento 1948 con definizione della struttura dell’Amministrazione locale del T.L.T.;
Il Governo G.M.A. ripristina sul T.L.T. – Stato sovrano – le strutture amministrative del territorio (es. Comuni e Deputazione provinciale di Trieste (poi Provincia di Trieste e ora ex)) per dare servizio e gestire i problemi dei cittadini triestini e il territorio T.L.T.;
Il Governo G.M.A. indica negli ORDINI specificati ed altra corrispondenza modalità agli ENTI PUBBLICI sul T.L.T. (es. Comune, Deputazione Provinciale di TS, etc …. ) per poter ottenere il finanziamento a fondo perduto;
Nel caso specifico con accordi tra Deputazione provinciale di Trieste e G.M.A. viene stabilito per ottenere la gran parte del finanziamento a fondo perduto per le case in Via Margherita dovrà essere costituita la “Cooperativa tra i dipendenti della Provincia di Trieste” con regolare STATUTO e REGOLAMENTO (fatto e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del G.M.A. il 01.10.1954 – vedi BLOG). Cooperativa è stata quindi regolarmente costituita per la durata di 50 anni dal 1952- al 2002 con possibilità di proroga per altro periodo;
Il Governo G.M.A. indica in modo preciso come dovranno essere formalizzati i concorsi pubblici per garantire l’assegnazione degli alloggi costruiti con criteri definiti e in base alle necessità oggettive dei singoli beneficiari già dipendenti della Cooperativa tra i dipendenti della Deputazione Provinciale di Trieste. Da notare che per godere del benefico di assegnazione era ed è imperativo essere socio della codesta Cooperativa;
Per finanziare tutta l’opera di costruzione di N° 40 alloggi siti in due stabili in Via Margherita la Deputazione provinciale di Trieste (Abbr. Provincia di Trieste) stipula una piccola parte di mutuo di 50 anni totalmente messo a carico degli assegnatari degli alloggi con aggiunta di spese relative agli alloggi nella formula di “locazione con patto di futura vendita”;
La Deputazione provinciale di Trieste (Abbr. Provincia di Trieste) emana la Delibera 689/D/52 e poi corregge con Delibera 1308/52 il concorso di assegnazione indicando le modalità conformi alla volontà del G.M.A. e stipula con i primi N° 40 vincitori del concorso indetto CONTRATTI di ASSEGNAZIONE nel 1952 con regolare registrazione di Atto pubblico. Evidenti sono i conteggi (vedi BLOG) che supportano la determinazione del canone di locazione con patto di futura vendita a carico degli assegnatari in conformità alle Leggi e indicazioni del G.M.A.;

Ecco un documento che parla da solo:


Orbene quando si ipotizza FALSO in ATTO PUBBLICO si intende puntualizzare la curiosa situazione creatasi nel tempo dopo 1947 e nel 1950 quando nella Delibera 977/C/50 e Delibera 1179/D/50 della Provincia si scrive la PROVINCIA di TRIESTE è beneficiaria del contributo a fondo perduto anziché la COOPERATIVA TRA I DIPENDENTI della DEPUTAZIONE PROVINCIALE DI TRIESTE (Abbr. PROVINCIA DI TRIESTE). Tutta la corrispondenza del G.M.A. e dei relativi organi amministrativi del T.L.T. coinvolti è indirizzata sempre alla Cooperativa anche se all’indirizzo civico della sede della Provincia di Trieste;

Altro DOCUMENTO che parla:


Dagli Atti elencati e documenti del BLOG risulta che il beneficiario del finanziamento pubblico è la Cooperativa dei dipendenti della Provincia di Trieste e NON la Provincia di Trieste abolita ed è solo organo amministrativo sul T.L.T. incaricato alla gestione degli immobili in questo caso;
Deputazione provinciale di Trieste (Abbr. Provincia di Trieste) agisce come se fosse la Cooperativa tra i dipendenti e intavola la proprietà dei terreni al Tavolare di Trieste già nel 23.05.1950. Il principio del Tavolare (instaurato ai tempi dell’Austro-Ungheria) è riconoscere automaticamente la proprietà dei fabbricati ubicati sui terreni e perfeziona le pratiche di proprietà dei fabbricati nei tempi recenti per poter fare il passaggio del patrimonio immobiliare, in questo caso non suo, alla Regione F.V.G. e poi all’ A.T.E.R. che oggi si dichiara proprietario (Vedi trasmissione TV TELEQUATTRO Sveglia Trieste intervista con il Direttore dell’A.T.E.R riportata nel BLOG);

Non si può dire di non aver segnalato al Tavolare con Lettere dello STUDIO LEGALE già il 2. 10.2015 le irregolarità rilevate e segnalate:

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Arrivati alla fine della breve sintetica esposizione.

Si rimane ora in attesa di azioni, da parte dell’A.T.E.R. o chi per esso es. Regione F.V.G. o altri, che la stessa Corte di Cassazione ha stabilito e cioè il rimborso agli aventi diritto in causa del canone di locazione pagato in eccesso nella ipotetica cifra iniziale da perfezionare in 880.000-900.000 Euro e la restituzione della proprietà degli alloggi agli aventi diritto dal 2002 avendo pagato regolarmente “il canone di locazione con patto di futura vendita per 50 anni” come da Statuto e Regolamento della Cooperativa tra i dipendenti della Provincia di Trieste e CONTRATTO con la Provincia di Trieste sul T.L.T. stipulato nel Giugno 1952 e regolarmente registrato (Vedi BLOG).

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Riassumendo:

Il Comitato degli inquilini non abbandona facilmente le richieste che sono basate su DOCUMENTI VERI e non accettano interpretazioni più o meno legittime o politiche di comodo dei poteri forti che hanno agito ignorando Trattati, Leggi nazionali e internazionali con il principio fai da te, ma SOLTANTO QUELLE LEGITTIME. Si ricordi il detto “Verba volant scripta manent!”
http://stranocasoviamargherita.altervista.org
e poi
http://margheritatsdocumenti.altervista.org
IL CONTRATTO di assegnazione del 1952 e fate attenzione alla DELIBERA 1308/D del 17 giugno 1952 citata nell’ATTO che fa in sostanza riferimento alla Delibera N° 689 del 25 marzo 1952 citata in inglese e italiano dal G.M.A. Il concatenamento è OVVIO per chi legge i DOCUMENTI veri. Si ricorda che la Delibera 1308 corregge soltanto la graduatoria del concorso degli aventi diritto e non modifica la sostanza dell’ATTO N° 689 del 25 marzo 1952.
http://stranocasoviamargherita.altervista.org/index_file/Page389.htm
Non si può presentare in poche righe una MONTAGNA di documenti che sono comunque in mano alla Giustizia, ma da questi pochi flash si può capire che il reclamo del COMITATO inquilini è motivato e non campato in aria, presentato alla AUTORITA’ ITALIANE interessate secondo principi di Legge, anche se per molto tempo le richieste sollevate e fatte erano gestite in sordina a livello locale e nazionale per non fare sentire ai cittadini la VOCE del COMITATO degli inquilini tutti cittadini italiani e triestini e dipendenti della ex Provincia di Trieste sin dagli anni 1947.

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Pubblicato da blogstelle

Cittadino interessato alle attualità