POCHE PAROLE tanti DOCUMENTI PARLANO – Case ex G.M.A. a Trieste

Il “caso strano delle case ex G.M.A.” si trascina da ANNI e ancora non si vede la giusta soluzione finale in accordo alle richieste del Comitato inquilini di Via Margherita a Trieste.

La TV TELEQUATTRO con le rubriche Sveglia Trieste e TG ha documentato in più riprese la strana storia delle case costruite nel periodo del Governo G.M.A. 1947-1954 – vedi articoli nel BLOG.

Il visitatore e lettore del BLOG è invitato a consultare tutti gli articoli per comprendere la raccolta dei documenti che sono stati inoltrati agli Enti e Giustizia per deliberare anche se riportati in minima parte per motivi di spazio digitale nel BLOG.

Un telespettatore, ospite durante la trasmissione Sveglia Trieste, spiegava le modalità per iscrivere l’immobile al Tavolare di Trieste che per inciso ora risulta a nome della Provincia di Trieste. Di seguito brevi cenni ai documenti che parlano e dimostrano il vero ossia avente diritto è la Cooperativa dei dipendenti della Provincia di Trieste come dalla lettura dei documenti nel BLOG risulta.

Pillole documentali:

Evidente destinatario del provvedimento è la Cooperativa dei dipendenti della Provincia di Trieste!

….. non sfuggirà al lettore il fatto che nel testo Delibera 977 si parla che G.M.A. comunicava alla Provincia mentre in realtà destinava alla Cooperativa dei dipendenti della Provincia di Trieste…… come gli stessi ORDINI del G.M.A. indicavano …..

e continua Delibera 977/C pag. 3

Provincia di Trieste si iscrive al Tavolare al posto della Cooperativa dei dipendenti:

Per migliore comprensione della documentazione vedi i LINK dai quali si capisce il senso se si vuole capire!!

http://stranocasoviamargherita.altervista.org
e poi
http://margheritatsdocumenti.altervista.org

IL CONTRATTO di assegnazione del Giugno 1952 e fate attenzione alla DELIBERA 1308/D del 17 giugno 1952 citata nell’ATTO che fa in sostanza riferimento alla N° 689 del 25 marzo 1952 citata in inglese e italiano dal G.M.A. Il concatenamento è OVVIO per chi legge i DOCUMENTI veri. Si ricorda che la Delibera 1308 corregge la graduatoria del concorso degli aventi diritto e non modifica la sostanza dell’ATTO 689 il tutto in accordo agli ORDINI G.M.A. 117 e 222, salvo che l’Ente interessato è la Cooperativa tra i dipendenti della Provincia di Trieste e soci della Cooperativa e non Provincia di Trieste e dipendenti delle Provincia di Trieste.

http://stranocasoviamargherita.altervista.org/index_file/Page389.htm

Strano caso ma vero caso in attesa di Giustizia per inquilini oramai in avanzata età e loro legittimi eredi.

Riassumendo in sintesi:

Il Governo legittimo 1947-1954 A.M.G.-F.T.T.  ossia G.M.A.-T.L.T. emana degli ORDINI (equivalenti delle LEGGI dello STATO) per finanziare a fondo perduto la ricostruzione degli immobili a Trieste nel caso specifico per i dipendenti della Deputazione della Provincia di Trieste. Emana regole precise: costituire la Cooperativa dei dipendenti la quale sarà beneficiaria del finanziamento (dai documenti risulta chiaramente la costituzione regolare della Cooperativa, con STATUTO e REGOLAMENTO per la gestione degli immobili per almeno 50 anni). Tale volontà del Governo G.M.A.-T.L.T. viene travisata e nel corso di Delibere (vedi per esempio la Delibera 977/C) si precisa che la destinataria dei provvedimenti è Provincia di Trieste che si iscrive poi la proprietà al Tavolare citando inoltre gli Ordini del G.M.A. che altro hanno stabilito. Ente locale stabilisce con Delibere criteri propri che violano le Leggi del Governo. Negli anni successivi al Governo G.M.A. dal 1954 è subentrata l’Amministrazione italiana che poi non ha gestito gli immobili in Via Margherita secondo i dettami del Regolamento della Cooperativa dei dipendenti della Provincia di Trieste, ma con criteri propri fino ai tempi odierni. Per inciso tutto il processo di finanziamento, costruzione e assegnazione degli immobili ai soci della Cooperativa nel 1952 si è definitivamente chiuso nel 1954 alla cessazione del Governo G.M.A. e con subentro dell’Amministrazione italiana che doveva gestire poi in accordo al REGOLAMENTO della Cooperativa fino al 2002 e nel mese di Luglio (avendo pagato puntualmente fino l’ultima rata il mutuo edilizio individuale per l’acquisto in proprietà dell’alloggio assegnato) trascrivere la proprietà a nome dei soci e/o aventi diritto infatti loro pagando quanto stabilito dal CONTRATTO del 1952 il canone di locazione con patto di futura vendita a copertura del mutuo di 50 anni contratto per la copertura della piccola parte di finanziamento per la costruzione degli immobili non coperto dal finanziamento a fondo perduto del G.M.A..

Estratto dallo STATUTO della Cooperativa dei dipendenti della Provincia di Trieste

Art.4 Lettera e):

Quanto in sintesi riassunto è oggetto del reclamo del Comitato degli inquilini che si basa sui documenti e non su prese di posizione verbali ideologiche che non corrispondono agli scritti emersi dall’Archivio dello Stato dopo anni di silenzio.

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Pubblicato da blogstelle

Cittadino interessato alle attualità