Ricordare per essere giusti! Oblìo non aiuta i cittadini e crea ingiustizia. Case ex G.M.A. a TS

Nella strana vicenda delle case ex G.M.A., gestite a modo suo dalla ex Provincia di Trieste, si possono individuare parecchie anomalie. Il caso risale ai tempi dopo la IIa Guerra mondiale, tempi duri per Trieste 1945-1947, poi Trattato di Pace di Parigi nel 1947, Governo Militare Alleato G.M.A. dal 1947 al 1954 sul Territorio Libero di Trieste e poi dopo Memorandum di Londra del 1954 Amministrazione dell’Italia del T.L.T. in base ai TRATTATI firmati dall’Italia fino ad oggi.

I politici e Amministratori ricordano solo tempi recenti e non studiano la storia pare, nemmeno dalla Costituzione delle Repubblica Italiana dal 1947 in poi. Infatti sono passati da poco 70 ANNI. Troppi per gli Amministratori moderni con poca memoria pare.

Il caso strano delle case ex G.M.A. costruite nel periodo 1947-1952 e assegnate ai vincitori del regolare concorso pubblico indetto dalla Provincia di Trieste è il caso emblematico che è riemerso dopo anni di oblìo grazie alla memoria dei dipendenti della Deputazione Provinciale di Trieste che hanno costituito la Cooperativa tra i dipendenti e hanno potuto godere del finanziamento a fondo perduto del G.M.A. e dal fatto che hanno pagato canone di locazione con patto di futura vendita con la formula del mutuo di 50 anni (dal 1952 al 2002) per coprire l’integrazione del finanziamento a fondo perduto del G.M.A.. Ora le case di Via Margherita 4, 4/1,4/2,4/3 dal 2002 dovevano essere assegnate agli inquilini aventi diritto o a loro eredi come lo STATUTO e REGOLAMENTO della COOPERATIVA dei dipendenti della Provincia di TS stabiliva in base agli ORDINI-LEGGI del Governo MILITARE ALLEATO N° 117 e N° 222.

 

 

 

 

 

 

 

 

La Provincia di Trieste nega la ricostruzione dei fatti documentati con documenti originali che non ha prodotto, ma sono frutto di ricerca negli Archivi di Stato, e nega tale diritto ed ecco i motivi del ricorso alla GIUSTIZIA a tutti i livelli possibili per far conoscere la VERITA’ e dare applicazione a quanto gli Amministratori dell’epoca 1947-1954 hanno stabilito. Non esiste Legge o norma valida che abbia modificato tale volontà. Nello Stato di diritto e democratico le LEGGI si devono rispettare e applicare, altrimenti che Stato è?

Ecco una piccola sintesi dei documenti da consultare – Link con click:
http://stranocasoviamargherita.altervista.org

http://margheritatsdocumenti.altervista.org

Se Amministratori locali non ricordano le NAZIONI UNITE (UN – ONU) ricordano con la lettera al CONSIGLIO DI SICUREZZA delle NAZIONI UNITE del 21. Ottobre 2015 (Pubblicata il 23/10/2015) a firma del Segretario BAN-ki-moon a PAGINA 10 e 11 di seguito presentate. In sintesi si ricordano le basi legali del territorio sul quale sono sorti gli stabili ex G.M.A. in discussione:

Pagina 10:

 

Pagina 11:

 

 

 

 

 

 

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Ecco qualche dato per approfondire il tema e per capire in che contesto si è sviluppata questa strana storia delle case ex G.M.A. gestite dalla ex oramai Provincia di Trieste che attende il giusto giudizio e soluzione auspicata dal Comitato inquilini per riconoscere il diritto acquisito dai dipendenti della ex Provincia di Trieste in 50 anni di lavoro e sacrifici per il bene comune dei triestini. Pochi festeggiamenti e misure concrete per equità.

Trattato successivo di Osimo nulla ha modificato in questa materia. Si potrebbe dire che ora è aperto il quesito quale Legge valida italiana ha modificato il volere del G.M.A., Governo regolarmente costituito che ha leggiferato in base ai poteri conferiti dall’Accordo di Pace del 1947 e in base al Memorandum di Londra, operato in pieno recepito dal Governo italiano nel 1954. In base alla documentazione prodotta la proprietà degli immobili decorre, in base alla volontà del G.M.A., dalla data di assegnazione del 1952 allo scadere del 50° anno (2002), se rispettate le condizioni stabilite dallo STATUTO e REGOLAMENTO della Cooperativa dei dipendenti della Deputazione della Provincia di Trieste. Amministrazione della Provincia di Trieste in seguito non si è attenuta alla volontà originale del legislatore G.M.A. che interveniva negli anni post bellici nello sforzo di ricreare condizioni di vita migliori. In sintesi, salvo opportuni distinguo, chi ha pagato regolarmente il canone di locazione fino al 2002 è legittimo proprietario dell’unità immobiliare assegnata. Casi particolari sono da esaminare uno per uno. La proprietà degli immobili non è della ex Provincia di Trieste e quindi non possono essere trasferiti a nessun Ente (es. ATER).

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Pubblicato da blogstelle

Cittadino interessato alle attualità