Gli inquilini scrivono al Consolato britannico e USA

Tratto dal IL PICCOLO Cronaca a pag. 28 del 10. dicembre 2014 – vicenda lunga e ingarbugliata.

Gli inquilini reclamano la proprietà degli alloggi dopo aver pagato il mutuo di 50 anni scaduto nel 2002.

La Provincia ha costruito le case anticipando i fondi propri poi nel 1954 rimborsati con finanziamento a fondo perduto come previsto dagli Ordini del G.M.A.. – vedi articoli GIUSTIZIA MANCATA  e ancora  NON SI COGLIE IL SENSO ?  per un quadro più completo….

 

InquiliniScrivonoUSABandieraInglese

BandieraUSA

 

 

 

Commento: Questo è ulteriore passo per dimostrare l’ingiustizia che viene perpetrata nei confronti dei cittadini triestini già dipendenti della Provincia di Trieste che nel 1952 avevano costituito la COOPERATIVA TRA I DIPENDENTI DELLA PROVINCIA DI TRIESTE beneficiaria del contributo a fondo perduto previsto dagli Ordini del G.M.A.. In base alla graduatoria i primi 40 avevano beneficiato dell’assegnazione dell’alloggio con la clausola patto di futura vendita. Non si tratta di alloggi di servizio ma alloggi che dopo pagato il mutuo di 50 anni – dicasi contratto di locazione con patto di futura vendita – appartengono all’inquilino dall’Anno 2002 nel rispetto del regolamento della COOPERATIVA.

 

IlPiccolo101214_Consolati_Mini

Pubblicato da blogstelle

Cittadino interessato alle attualità

3 Risposte a “Gli inquilini scrivono al Consolato britannico e USA”

  1. Ben fatto! Si devono interessare i Governi che hanno stabilito quanto gli inquilini asseriscono in merito alla legittima pretesa di veder riconosciuta la proprietà degli alloggi per i quali hanno pagato il mutuo per ben 50 anni.
    E se non basta c’è la Corte europea e ONU che potranno esprimersi in merito a questa lunga e ingarbugliata vicenda. La volontà di non esaminare i documenti originali del G.M.A. dell’epoca da parte della Provincia di Trieste emerge con evidenza.

  2. EVIDENTE CHE UNO DEI DUE CONTENDENTI (INQUILINI PROVINCIALI/PROVINCIA DI TRIESTE) NELLA MIGLIORE DELLE IPOTESI “NON HA RAGIONE” TRATTANDOSI DI NOTIZIA “PUBBLICA” PERCHE’ LA PROCURA DELLA REPUBBLICA NON FA UNA INDAGINE “MOTU PROPRIO” PER RISOLVERE IL REBUS SENZA DEMANDARE “LA QUESTIO” ALLE AMBASCIATE BRITANNICO/AMERICANE ED EVENTUALMENTE ALLE NAZIONI UNITE
    FAREMMO IN QUESTO CASO UNA BUONA COSA/RISOLVERE LE NOSTRE QUESTIONI DA NOI STESSI !!

  3. PERCHE’ IL “PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE TRASPARENZA” DELLA PROVINCIA DI TRIESTE NON INDAGA – E’ SUO SPECIFICO COMPITO CHIEDERE ALL’ASSESSORE AL PATRIMONIO DELLA PROVINCIA DI TRIESTE L’ESIBIZIONE DI TUTTA LA DOCOMENTAZIONE IN SUO POSSESSO RELATIVA ALLE “CASE DI VIA MARGHERITA”E VEDERCI FINALMENTE – DOPO 50 ANNI – C H I A R O E T R A S P A R E N T E

I commenti sono chiusi.