Bolle la PENTOLA a Trieste sulla questione T.L.T. – Varie voci si sollevano

Caro lettore del BLOG, dopo la lettura di articoli che hanno ben evidenziato il caso strano delle case ex G.M.A. e procedimenti giudiziari su DOCUMENTI reperiti negli Archivi dello Stato va evidenziato che tutta la storia delle case di Via Margherita va inserita nel contesto PARTICOLARE del periodo 1947-1954 che OGGI è ancora MOLTO ATTUALE anche se alcuni esponenti “triestini” tendono a tacitare tutte le voci nuove che sollevano la legittimità di misure attuate dal 1947 in poi anche dimenticando il TRATTATO di PACE di Parigi del 1947 e successivi atti.

Il tema è molto discusso sui giornali locali, TV Telequattro e siti Web e i POTERI FORTI di Trieste non possono più far tacere la discussione che dilaga, ma poco conosciuta nel resto del Paese.

TELEVISIONE TRASMETTE sul CANALE 10 in FVG e sul CANALE 610 nel VENETO!

Si richiama la trasmissione TELEQUATTRO – Rubrica Sveglia Trieste (pare sta proprio svegliando i triestini veri da un lungo letargo dal 1947 in poi!) del 10 Ottobre 2018 della quale si indicano ora i LINK per una visione completa:

https://youtu.be/4PqQXPcNgJo

Per specifico intervento sulla problematica del T.L.T. si indica il LINK all’intervista del Presidente Vito Potenza (Assembly Project) che dura dalle ore 9:00 alle 10:00 circa.

Tratto dal sito Assembly Project:

“Molta carne sul fuoco nella puntata di mercoledì 10 ottobre 2018 con il Presidente Vito Potenza negli studi di Telequattro. Si parla di via della Seta e gli interessi cinesi della città per uno sviluppo internazionale del Porto, della vendita illegale del palazzo Carciotti, della petizione contro l’adunata fascista a Trieste proprio nel giorno dei festeggiamenti del patrono della città. Inoltre si parla della causa fiscale, con ammissione di incompetenza da parte della Magistratura italiana, che fa staffetta con la precedente sentenza riguardante la possibilità (negata dal giudice) di un fondo territoriale di previdenza. Vito Potenza ha voluto rimarcare il successo della manifestazione del 15 settembre, unitamente con Giorgio Marchesich e il suo gruppo, che ha portato ad una proposta di candidatura al Comune (che sarà messa al vaglio). Questo e tanto altro nei 60 minuti di trasmissione, con interventi telefonici “intelligenti” e coerenti con il tema trattato.”

Inizio intervista a Vito Potenza ore 9:00 cca:  https://youtu.be/4PqQXPcNgJo?t=6223

Intervento del cittadino Bruno ore 9:10 cca:  https://youtu.be/4PqQXPcNgJo?t=6573

Risposta di Vito Potenza ore 9:20 cca:  https://youtu.be/4PqQXPcNgJo?t=6837

Al lettore si suggerisce di guardare il VIDEO ed ascoltare con attenzione tutta l’intervista a Vito Potenza che accenna anche al caso delle case ex G.M.A. di Via Margherita, Demanio del T.L.T., Porto franco, ecc ….

Per riferimento si riporta il link al sito WEB:  http://www.assemblyproject.org/

e per ampliare l’informazione link al sito WEB:  http://www.triestelibera.one

Ora i “POTERI FORTI” non possono più silenziare le VOCI che sempre più numerose crescono a Trieste e reclamano l’applicazione di TRATTATI, LEGGI legittime e rifiutano personalismi dettati da ideologie fuorvianti.

La foto tratta dal WEB parla da sola:

Ora non rimane che ricordare le parole sentite e le molte difficoltà e lentezza nei procedimenti giudiziari, sollevati dagli inquilini di Via Margherita che si svolgono a Trieste, trovano la giustificazione.

Inquilini triestini delle case ex G.M.A. già dipendenti della Provincia di Trieste soci della Cooperativa tra i dipendenti della Provincia di Trieste, tutti cittadini che hanno lottato per la libertà e per riportare la pace a Trieste dopo la IIa Guerra mondiale, sperano che la Giustizia italiana riconosca quanto loro promesso dal Governo G.M.A. con Ordini, Leggi, Avvisi tutti legittimi e confermati dalle Delibere della Provincia stessa come ben evidenziato nel presente BLOG negli articoli precedenti.

Flash storico per ricordare la nascita della Repubblica Italiana:

Occorre ricordare che la Costituzione Italiana venne approvata dall’Assemblea Costituente il 22 dicembre 1947 e promulgata dal capo provvisorio dello Stato Enrico De Nicola il 27 dicembre seguente, venne pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n° 298, edizione straordinaria, del 27 dicembre 1947 ed entrò in vigore il 1° gennaio dell’anno successivo.
Erano anni difficili, quelli all’indomani della conclusione del Secondo conflitto mondiale, e l’Italia dopo le alterne e controverse vicende del regime passato, aveva estrema necessità di riconquistare la sua credibilità e di trovare un posto nel consesso mondiale che non ricordasse il suo tragico passato. Pochi mesi prima, il 10 febbraio 1947, a Parigi, l’Italia aveva firmato con le Potenze Alleate ed Associate (l’Unione delle Repubbliche Sovietiche Socialiste, il Regno Unito di Gran Bretagna ed Irlanda del Nord, gli Stati Uniti d’America, la Cina, la Francia, l’Australia, il Belgio, la Repubblica Sovietica Socialista di Bielorussia, il Brasile, il Canada, la Cecoslovacchia, l’Etiopia, la Grecia, l’India, i Paesi Bassi, la Nuova Zelanda, la Polonia, la Repubblica Sovietica Socialista d’Ucraina, l’Unione del Sud Africa, la Repubblica Federale Popolare di Jugoslavia) il Trattato di Pace, e quale conseguenza per avere partecipato al Patto tripartito con la Germania ed il Giappone, avendo intrapreso una guerra di aggressione ed ha in tal modo provocato uno stato di guerra con tutte le Potenze Alleate ed Associate e con altre fra le Nazioni Unite che ad essa spettava la sua parte di responsabilità della guerra, e quindi doveva sottostare a tutta una serie di regole, chiaramente espresse all’interno dello stesso Trattato.
La Costituzione della Repubblica Italiana entrò in vigore il 1° gennaio del 1948, ma già il Trattato di Pace di Parigi era stato recepito con Decreto legislativo (n° 1430) del Capo provvisorio dello Stato il 28 novembre 1947, (pubblicato in Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale del 24 dicembre, n. 295) e ratificato anni dopo, il 25 novembre 1952 (Decreto n° 3054).

Si ricorda che art. 21 della Costituzione italiana parla chiaro – tratta immagine dal Web:

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Pubblicato da blogstelle

Cittadino interessato alle attualità